In base alla tipologia del meccanismo che ne permette la salita e la discesa, si distinguono due principali tipi di ascensori: i modelli elettrici e i modelli oleodinamici o idraulici.
Gli ascensori elettrici sono appunto alimentati da un motore elettrico, collegato alla centralina di selezione del piano, che trasmette al sistema di funi tutte le informazioni necessarie, come il piano da raggiungere e quindi la distanza da percorrere.
I modelli oleodinamici, invece, funzionano grazie a un sistema di tubi e pistoni, immersi in un liquido lubrificante, collegati alla centralina. La variazione di pressione e quantità del liquido determina la salita o la discesa della cabina al piano desiderato.
In base alla natura dell’edificio, è preferibile l’uno o l’altro impianto: l’installazione di ascensori elettrici è più indicata per edifici molto alti, ad alto traffico che gestiscano carichi non pesanti (persone), mentre gli oleodinamici – che necessitano anche di meno manutenzione – possono sopportare carichi più ingenti.